venerdì 25 gennaio 2008

Lettera aperta

Mister ho bisogno di sapere se ci credi ancora. E se si, perché.
Cazzo sono tutte giovani vanno forte e non so più se è il caso; inizio a patire la stanchezza, il freddo e mi pesa massacrarmi lo stomaco di aulin per non aver troppo male alle ginocchia martoriate, inizio a mollare. E poi a me la vita da mediano non è mai piaciuta, lo sai che a volte non (mi) so difendere.
Mister, non ci sono più le mia compagne, le amiche di mezza vita passata sui campi da calcetto, (perché ormai si tratta di una quasimezzavita, a pensarci bene) e un po’ mi mancano anche se faccio la dura.
Mister, secondo me siamo forti, vero, ma ci manca la testa e non si vive di soli muscoli, e poi le cene e le gite e tutto il resto dove le mettiamo?
Pensieri sparsi, se avvolgo il nastro e vado indietro sei mesi.

Mi chiedo cosa sia scattato e Vi dedico i pensieri di adesso, che forse sono un po’ confusi ma sono il frutto di una nottata di adrenalina che non ne voleva sapere di diminuire neppure un po’ e della gioia condivisa, che amplifica e valorizza qualsiasi soddisfazione individuale.
E allora grazie Mister per non avermi mai considerato exgiocatrice examica exconfidente exqualsiasialtracosa, per avermi insegnato una finta nuova e per non avere perso le speranze di farmi capire come si difende e come ci si difende. Grazie per il mal di stomaco che ti ho fatto venire quando volevo andare via e per tutto quello che non sappiamo dirci con la parole ma ci trasmettiamo con uno sguardo di sfuggita.
Spero che gli abbracci ricevuti ieri sera ti ripaghino delle disillusioni, che a pensarci bene sono peggio di qualsiasi delusione perché hanno il potere perverso di minare ideali e convinzioni.
Grazie ai co-mister che, a vederci in allenamento, sembriamo davvero una squadra seria e curano i nostri dettagli con la passione che ci si mette solo nelle cose nelle quali si crede davvero.
Grazie alla vecchia guardia per aver avuto la voglia di metterci un po’ di fiato in più e non essere comparse. Grazie per averci creduto con me, e non è cosa da poco saper scegliere la strada più difficile.
E grazie alle nuove virgulte che mi hanno insegnato che i muscoli servono eccome, e a pensarci un po’ di più anche il cuore è un muscolo. Se manca il cuore i piedi finissimi diventano mere appendici.
Perché è vero che sono maggiorenne da qualche anno, ma ho la fortuna di poter imparare ancora –e tanto- anche da chi è maggiorenne da poco.
Grazie a chi ha talento e lo mette al servizio di tutti e grazie a chi ha i polmoni e li usa fino a star male.
Grazie a chi passa la palla alla compagna più smarcata, che se si va in porta con il pallone un motivo c’è sempre.
Grazie a chi è tornato con noi, ci siete mancate.

Il Vostro melenso capitano,
dopo una partita da incorniciare



“credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa
[…]
credo che c'ho un buco grosso dentro ma anche che il Rock 'n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro e le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono”

6 commenti:

Sabry ha detto...

Grazie a te Cap, per tutto quello che stai donando a noi giovani leve.. Esempio!
E poi..dove te ne volevi andare?!?!?!?
Abbiamo polmoni (grazie ai 7+7 dell zio....!), muscoli, ma soprattutto tanto, tanto cuore e ieri sera abbiamo dato prova della nostra forza!
Sono stra-fiera di far parte di questo gruppo... ho trovato compagne di squadre e mister fenomali...ma principalmente bellissime persone...Grazie davvero di cuore ad ognuno per tutto quello che di bello stiamo construendo insieme!
La vostra Bocia Freccia

Anonimo ha detto...

Ragazze
SIETE STATI DAVVERO GRANDI

SIETE DAVVERO UNA GRAN BELLA SQUADRA CHE GIOCA INSIEME IL CALCIO A 5 e mi avete fatto provare emozioni che ormai avevo dimenticato!
GRANDI GRANDI GRANDI
Ora basta che ho le lacrime agli occhi...

Paola (la vecchia guardia...quella che è venuta...:-)

Anonimo ha detto...

Certo che tutto ciò che siamo lo esprimiamo senza remore solo quando si scatenano dentro di noi le emozioni più forti.
Ieri sono stata in panchina, questo è vero, ma non posso dire di essere stata esente dalla tensione, dalla gioia e dalla forza con cui abbiamo affrontato la partita. E' stato come fare l'amore la prima volta. La paura dell'errore,il dolore, la passione, il sudore, i sorrisi, gli occhi che si parlano, la gioia, la scoperta e l'orgasmo della vittoria.
E' stato veramente bellissimo. Complimenti!
Ragazze/i, ormai la Nana la conoscete, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti e tra i più grandi, forse, c'è quello di parlare con lo sguardo. Se aveste potuto vedere i miei occhi leggendo il pensiero di Claudia, certamente mi avreste vista spogliata da tutti i muri che ho creato per nascondere le mie debolezze. Certo che "il cuore a volte ispira gesti che neanche la ragione è in grado di comprendere", dicono, ma ora comprendo il perchè non sono mai riuscita a smettere di giocare. La porta una fortezza da non espugnare e l'unica arma le mie mani, il mio corpo, la mia mente, LA MIA SQUADRA. E io li ad attendere il nemico. Adrenalina alle stelle, muscoli tesi, cervello impegnato, cuore a mille. Si, è proprio per il mescolarsi di tutte queste emozioni che non riesco a smettere di giocare o che provo miriadi di emozioni guardando una porta. Ma voi siete la prima linea in battaglia se passano voi il nemico arriva al centro della fortezza e..spara!Ma voi siete forti, più forti di quanto io avessi mai immaginato e non solo di fisico ma di cuore..ed è proprio per questo motivo che sono felice di giocare con voi.
...
Per Claudia che ammette di non essere più in tenera età ma che ieri sembrava appena maggiorenne.
Per Isa che tutta la sua forza e la sua tenacia convergeva nei suoi piedi per difendere la porta.
Per Moni che con la sua potenza e la prestanza fisica allontanava le avversarie.
Per Sharon che ha un grnade talento e non deve mai smettere di crederci e di imparare.
Per Bocia che ormai corre più veloce di tutte.
Per Riccio che nonostante i gol non si butta giù e cerca sempre di dare il meglio.
Per Pulce che è stata male e ha perso la preparazione ma ci crede sempre e si da al massimo per aiutare la squadra.
Per Carola che con la sua risata mette di buon umore tutti e con la sua stazza schiacchia le avversarie.
Per Katia che anche lontana pensa sempre a noi e si informa sui risultati.
Per Alessandro che si da anima e corpo e crede in noi anche quando gli facciam perdere la pazienza.
Per Federico che segue noi portieri con tanta pazienza e ci sfoggia la sua eleganza nelle occasioni importanti.
Per Carlo che aiuta sempre tutti e che ormai è diventato indispensabile.
Per Luca che viene ad allenamento e impara a palleggiare e che durante le partite fa sempre un gran tifo.
Per Paola che anche se della vecchia guardia da sempre tutto e cerca di mettere in pratica gli insegnamenti del Mister.
...e per tutti coloro che ci seguono con affetto e cercano di dare un contributo alla nostra squadra...
GRAZIE!!
Vi abbraccio forte e vi bacio tutte/i.
La vostra Nana preferita

mojito football club ha detto...

Beh che dire dopo questa lettera , non si fa mai niente da soli soprattutto in uno sport come il nostro;tutto vero quello che ha scritto il nostro capitano , è vero anche però che non mi ha mai abbandonato credendo sempre in me anche come persona; non ho mai fatto l'allenatore e non avrei mai pensato di farlo soprattutto con delle ragazze. Ma non me ne sono mai pentito e soprattutto vergognato, sulla mia strada ho sempre trovato ragazze spelndide che mi hanno sempre invogliato a continuare a crederci.
Ogni tanto però succede qualcosa che ti fa pensare che quello che stai facendo non valga nulla,incomprensioni e diffidenze che fanno male, ma c'e chi mi è stata vicino e a creduto in me,persona di cui ti senti; responsabile perchè sta facendo una scelta difficile e scomoda.(grazie).

Quest'anno è un Hanno difficile e lo sarà fino alla fine , ragazze nuove giovani con il loro caratteree la loro testa stramba , quelle che vogliono solo cantare o andare in albania a lavorare , quella che non sta bene e chi allena pallavolo ,l'indecisa sto di qua o di là , la pulce che ci crede ma fatica e le igno che si dice in giro " non ci si può fidare " e il cap. che ci vuole abbandonare , la straniera
da iserire ma che scappa.
Certo non la squadra dei sogni(dicevano in giro), ma io ci credevo e ci credo , grande è la soddisfazione vedervi giocare e gioire,siete un gruppo fantastico che rendete grandi i piccoli e come ieri piccole le grandi.
Sono orgoglioso di voi per quello che state facendo e per quello che mi date ogni giorno ...
Ma credo sia presto per cantar vittoria ma è giusto sapere che abbiamo le carte in regola per andare fino in fondo ...
Forza ragazze che gli abbracci mi fanno impazzire ....

Grazie hai mister " di seconda "
e paola " gli amici "
e hai supporter sempre fedeli e ne vogliamo sempre di più

Ale

Scritto male ma tra una telefonata e i clienti è il massimo che posso fare.

Anonimo ha detto...

nana, certo che con gli orgasmi non si sbaglia mai!
e ora, avanti così :-)

Anonimo ha detto...

IN RITARDO...
che dire capitano... grazie a te!
che riesci ancora a stupirmi... e a farmi emozionare...
e credo sia abbastanza...